Serendipità. Un tesoro nascosto in una scoperta inaspettata
Quando in una lettera scritta nel 1754 lo scrittore Horace Walpole coniò il termine Serendipity, descrivendola come la fortuna di fare felici scoperte per puro caso e, anche, il trovare una cosa non cercata e imprevista mentre se ne stava cercando un'altra, divenne fabbro di una delle parole d’autore più ricche di senso che mai si potesse immaginare.
« È stato una volta che lessi una favoletta dal titolo "I tre prìncipi di Serendippo". Quando le loro altezze viaggiavano, continuavano a fare scoperte, per accidente e per sagacia, di cose di cui non erano in cerca: per esempio, uno di loro scoprì che un cammello cieco dall'occhio destro era passato da poco per la stessa strada, dato che l'erba era stata mangiata solo sul lato sinistro, dove appariva ridotta peggio che sul destro - ora capisce la serendipità?
La Storia porta con sé diversi modelli di Serendipità, dal caso di Cristoforo Colombo che arrivò in America cercando le Indie, passando dalle scoperte di Pavlov con i cani, fino ad arrivare alla colla del Post-it il cui inventore era dedito alla ricerca di un collante forte e resistente, trovando invece quel collante debole che ha reso felici milioni di persone capici di non dimenticare nulla senza correre il rischio di macchiare o danneggiare superfici varie. Perfino un poeta, alla continua ricerca di parole che possano dar forma a pensieri ed emozioni si imbatte spesso in fenomeni simili.
Un giorno, alla mia richiesta su quali fossero i migliori autori da leggere, un vecchio professore mi accolse con un sorriso e mi disse " Tutti quelli nei quali troverai dentro il tuo tesoro".
Facendo nostra l'intuizione di Walpole ed il consiglio del saggio professore, proviamo ad applicare questa chiave di lettura nel mondo del marketing, ricamandola all'interno di un progetto o, in generale, ad un modello di business, sicuri del fatto che non ci si imbatterà nella scoperta dell'Eldorado, ma quasi certamente si potrà contare su qualche moneta su cui poter fare affidamento.
Nell'epoca dell'innovazione e della contaminazione, è importante riconoscere il ruolo strategico della serendipità proprio nella sua capacità di "intercettare le riflessioni, intuizioni, impressioni e metterle al servizio del proprio progetto. Un'informazione improvvisa, qualcosa di incredibile che non avevamo né immaginato né calcolato nel nostro percorso, una buona idea, un dato su cui partire, sono tutti chiari esempi di come spesso un'intuizione chiave arriva a noi in tantissime forme e circostanze inattese. Per trarne realmente valore è importante riconoscere fin da subito la potenzialità di questo evento inatteso, e farlo proprio.
Infatti, quando si è alle prese con un modello di business da definire, eventi simili possono risultare fondamentali per inseguire e strutturare la giusta strada, anche se, per essere sicuri e cercare di non sbagliare, è preferibile adottare questo modello a tutte le cose che in generale sono per noi importanti.
La Serendipità, dopo tutto, non è altro che quel sentimento comune di vivere la propria vita con presenza, con la capacità di fare proprie le possibilità infinite e meravigliose in cui ci si imbatte evitando di accecarsi troppo su se stessi o magari su un obiettivo opaco dal quale non passerà mai tutta quella luce di cui abbiamo realmente bisogno per nutrirci.